Sore wa ushinaeru wake mo naku taezu kokoro wo kakimushiru
Osanai akogare no daishou ni kimi wa nani wo sashidaseru darou
Non potendo separarmene, mi strappa il cuore all'infinito.
Mi chiedo cosa puoi presentare come compenso per i tuoi desideri infantili.
歪な光が惹きあわす 孤独は不意に眩しいよ
水辺に咲いた陽炎 いつか花となって散れ
Ibitsu na hikari ga hikiawasu kodoku wa fui ni mabushii yo
Mizube ni sai ta kagerou itsuka hana to natte chire
La solitudine che la luce distorta attrae è improvvisamente abbagliante.
Una foschia di calore che fiorisce sul lungomare, lascia che un giorno diventi un fiore e poi cada.
Darenimo iyasenai kanashimi ni dare yori mo chikazuita iiwake ni
Semetemono hanamuke to ieru nara
Surechigai mukiaeru boku de itai
Yagate subete ga usureru mae ni kono itami wo kizamou
Se si può dire che è l'unico regalo d'addio,
per un dolore che nessuno può guarire e per le scuse che si avvicinano più di chiunque altro,
allora voglio essere la me che può affrontare i malintesi.
Prima che tutto svanisca in poco tempo, inciderò questo dolore in me.
こんな微笑みは皮肉かな 別に意味なんて言わない
虚しい抵抗なら尚更 時が決断を示すまで
Konna hohoemi wa hiniku ka na betsuni imi nante iwa nai
Munashii teikou nara naosara toki ga ketsudan wo shimesu made
Mi chiedo se un tale sorriso sia cinico. Non dirò che non ha un significato particolare.
Se questa è vuota resistenza, allora tanto più, fino a quando il tempo non mostra la sua decisione.
短いめぐり逢いを重ね 僕らが何か思うこと
木漏れ日誘う息吹に 馳せる明日できっと会おう
Mijikai meguriai wo kasane bokura ga nani ka omou koto
Komorebi sasou ibuki ni haseru asu de kitto aou
Ripetendo incontri brevi, pensando a ciò che siamo,
incontriamoci di sicuro in un domani che corre verso i segni che la luce solare gocciolante attraverso gli alberi invita.
Itsuka no sayonara no maebure to ikutsu ka no yarusenai atoaji ga
Ima wo mata tamesu you ni yurasu kedo iradachi wa kakusa zu ni ikiru n da
Tamerai sa e mo jibun rashi sa to ukeire te arukidasu
Il presagio di un addio a tempo debito e alcuni retroscena miserabili
ondeggiano come se stessero testando di nuovo il presente, ma io vivo senza nascondere la mia irritazione.
Accetto anche la mia esitazione come qualità di me stesso e inizio a camminare.
Darenimo iyasenai kanashimi ni dare yori mo chikazuita iiwake ni
Semetemono hanamuke to ieru nara
Surechigai mukiaeru boku de iyou
Itsuka no sayonara no maebure to ikutsu ka no yarusenai atoaji ga
Ima wo mata tamesu you ni yurasu kedo iradachi mo dakishimete wakari tai
Yagate subete ga usureru made ni kono itami de nani do mo
Hana to chiru sono hi made
Se si può dire che è l'unico regalo d'addio,
per un dolore che nessuno può guarire e per le scuse che si avvicinano più di chiunque altro,
allora devo essere la me che può affrontare i malintesi.
Il presagio di un addio a tempo debito e alcuni retroscena miserabili
ondeggiano come se stessero testando di nuovo il presente, ma
voglio abbracciare e capire anche l'irritazione
prima che tutto svanisca in poco tempo, fino al giorno in cui
cadrò come un fiore ancora e ancora da questo dolore.